19/04/2024
Come pulire le zanzariere nel migliore dei modi?

Come pulire le zanzariere nel migliore dei modi?

La zanzariera è un oggetto indispensabile per una casa in quanto è l’unico modo per tenere lontani gli insetti e preservare il relax durante la quotidianità. Ma come pulire le zanzariere plissettate?

Così come ogni oggetto della casa, anche la zanzariera risente della vita tra le mura e accumula lo sporco che si infiltra a causa dell’aria, del tatto e della polvere. Lasciare che lo sporco si accumuli è il modo migliore per cementarlo e rendere ostica la pulizia saltuaria.

Il primo segreto, quindi, è quello di attuare una pulizia periodica così da non lasciare continui residui, in questo modo l’igienizzazione dell’area sarà più rapida e veloce. Per quanto riguarda la zanzariera plissettata, è bene non usare solventi o acidi che rovinerebbero la rete con il passare del tempo ma limitarsi a un solo panno imbevuto da strofinare sulla superficie dall’alto verso il basso, sciacquando frequentemente lo straccio onde evitare di spargere lo sporco lungo tutta la zanzariera. Effettuando questo semplice movimento si attuerà una profonda pulizia e la rete tornerà a essere nuova come prima.

Nel caso di una zanzariera a tagliola, è necessaria chiuderla del tutto così da non lasciare aree non accessibili e da cui difficilmente si provvederebbe alla rimozione dello sporco. Una volta asciugato il tutto è possibile finalizzare il tutto con dell’aceto diluito, il metodo perfetto per igienizzare e tenere lontani gli insetti infastiditi dall’odore.

Metodi alternativi per pulire le zanzariere

Ci sono molti metodi casalinghi usati dalle nonne di un tempo per pulire le zanzariere: uno tra questi è l’uso dell’ammoniaca. Per farlo bisognerò diluire un bicchierino di ammoniaca in un secchio d’acqua e procedere con una spazzola dall’alto verso il basso, come se fosse un normale vetro. Una volta ultimata la rete, risciacquare bene la spazzola e ripetere il processo per il telaio e la cornice.

Anche in questo caso va finalizzato con l’aceto in quanto funge da antibatterico naturale. Questo è una pratica semplicissima per chiunque volesse pulire le zanzariere dall’interno senza smontare la struttura, come invece capita per la pulizia a pressione.

Quest’ultima utilizza uno strumento ad acqua con una forte pressione, ottimale per eliminare in pochi minuti tutte le impurità ma che necessita di uno spazio all’aperto per eliminare l’acqua in eccesso. In alternativa c’è il pulitore a vapore, un attrezzo dotato di tubo nebulizzante da passare dall’alto verso il basso e capace di risucchiare efficacemente la polvere.

Ovviamente in caso di presenza di grasso sarà doveroso effettuare un secondo step armati di spugna, acqua e sapone così da pulire in profondità lo strato oleoso e far ritornare la zanzariera ai suoi fasti originari. Un ultimo consiglio è quello di evitare, per quanto possibile, l’utilizzo di detergenti profumati.

Questi fanno parte dell’armadietto di ogni casa e potrebbero essere usati in maniera superficiali, questi attirano gli insetti con il loro profumo perciò meglio usare della semplice acqua tiepida piuttosto che peggiorare la situazione.