07/05/2024
Come caricare le borse sulla bici per fare un viaggio

Come caricare le borse sulla bici per fare un viaggio

Il pendolarismo in bicicletta è un’opzione popolare per le persone che vogliono evitare i trasporti pubblici o godersi l’esercizio fisico quotidianamente. L’uso di questo tradizionale mezzo di locomozione è tra l’altro diventato frequente anche per coloro che amano viaggiare. Premesso ciò, se si intende utilizzare la bicicletta per andare al lavoro, fare un breve giro nel fine settimana oppure in occasione di un viaggio più lungo, non c’è niente di meglio che optare per delle specifiche borse. A tale proposito, ecco alcuni funzionali modelli e come caricarli sulla bici.

Le borse bici per il retro sedile

Le borse da bici si possono utilizzare su qualsiasi tipo quindi su un bicicletta da strada o su una mountain bike e offrono molta capacità, senza contare che si rivelano ideali per trasportare oggetti morbidi e delicati. Questi modelli di borse per cicloturismo, in origine sono state progettate per i motociclisti amanti di avventure di più giorni fuori dai classici percorsi stradali. Tuttavia oggi sono disponibili in svariate forme e dimensioni e con molte opzioni di montaggio e capacità, quindi risultano ideali anche per chi ama le due ruote della bici. Il principale vantaggio di queste borse è che si possono montare senza problemi, indipendentemente se il mezzo abbia o meno punti di ancoraggio sul telaio. Il modello più gettonato è tuttavia quello che si fissa sul retro sella, quindi in una posizione che non toglie spazio a chi guida e con la possibilità di ancorarla al reggisella con cinghie in velcro regolabili. La maggior parte delle borse da bici retro sella, sono tra l’altro disponibili in una vasta gamma di dimensioni, colori e accessori quindi in grado di soddisfare qualsiasi esigenza.

Le innovative borse da manubrio

Tra i nuovi modelli di borsa da bici, si sta ritagliando un’enorme fetta di popolarità quello da manubrio. Si tratta infatti di un mini accessorio che come si evince dalla definizione stessa, si fissa non sulla parte retrostante della sella bensì in corrispondenza dell’incrocio tra il manubrio e il telaio anteriore. Questa borsa manubrio Gravel ossia una delle più popolari della gamma, si rivela ottima poiché avendola posizionata frontalmente sulla bici, è possibile tenerla costantemente sotto controllo e all’occorrenza anche a portata di mano per fare una telefonata oppure per prendere dei soldi per acquistare una bevanda o custodire altri utili oggetti di piccole dimensioni. Questa tipologia di borsa da manubrio, è possibile tra l’altro ottenerla di diversi materiali ognuno dei quali permette di utilizzarla in qualsiasi condizione climatica compresa quella che prevede pioggia. Infine vale la pena aggiungere che il montaggio è piuttosto semplice e anche lo sgancio richiede un gesto rapido.

I principali vantaggi dell’utilizzo di una borsa da bici

Le borse per cicloturismo siano esse quelle più grandi da caricare sul sedile che la tipologia da manubrio, offrono una serie di vantaggi quando si sceglie di viaggiare. Tuttavia il principale riguarda le modalità di carico sul mezzo. Molti amanti delle due ruote che hanno deciso di acquistarle (una o entrambe) descrivono quella posteriore come funzionale, capiente e facile da caricare. Il fissaggio infatti è molto rapido e avviene tramite delle apposite cinghie in velcro di cui è dotata, e che permettono di agganciarla sulla parte retrostante della sella. Anche nel momento in cui si lascia la bici lo sgancio è veloce, e la borsa diventa una sorta di zaino da portare ovunque. Lo stesso discorso vale per la borsa da manubrio anch’essa pratica da caricare e facile e veloce da sganciare. Inoltre se per un lungo viaggio in bici c’è la necessità di caricare sul mezzo una borsa specifica e con una capacità di carico maggiore, le scelte in tal senso non mancano. Sul mercato infatti è possibile ottenerle anche della tipologia che si aggancia sulla zona superiore del tubo orizzontale del telaio ossia in una posizione che non arreca nessun fastidio al guidatore.