Direttiva Europea EN 12899-1:2007 e sicurezza stradale

La Direttiva Europea EN 12899-1:2007, entrata in vigore il 1° gennaio 2013, prevede la presenza obbligatoria della marcatura CE sulla segnaletica verticale permanente, inclusi anche i sostegni, relativamente a tutti quei prodotti che vengono realizzati e commercializzati all’interno dell’Unione Europea.

Per questo motivo, a partire da quella data, tutti i prodotti devono necessariamente presentare la marcatura CE al fine di poter essere regolarmente messi in commercio.

Tale norma è stata recepita nel nostro paese in maniera automatica e dunque senza che sia stato necessario promulgare un apposito decreto, dato che la sua applicazione è diventata obbligatoria per tutti i paesi che fanno parte dell’Unione Europea.

È importante sottolineare come tale certificazione riguardi anche le strutture che offrono supporto e sostegno.

Non era mai successo prima infatti che una direttiva riguardasse anche i supporti e dunque quel che concerne la sicurezza a 360 gradi delle strutture che appunto sorreggono la segnaletica verticale.

Ad ogni modo ciò è un importante passo in avanti per aumentare la sicurezza in strada in quanto, in caso di sinistro con impatto sul sostegno, i supporti devono avere un certo tipo di comportamento così come previsto dalla nuova direttiva Europea.

I sostegni di vecchio tipo, ad esempio quelli presenti su strada prima già prima che avvenisse l’introduzione della certificazione EN 12899-1:2007, vanno dichiarati di classe 0 in quanto non sono conformi alla classe di prestazione prevista.

Viene così introdotto il concetto di “sicurezza passiva” relativamente alle strutture che sostengono la segnaletica.

Perché la EN 12899-1:2007 è importante per gli utenti della strada?

Nel corso degli ultimi decenni tanto è stato fatto per aumentare il livello di sicurezza sulle strade, ma fino ad adesso la segnaletica verticale è stata considerata un po’ come un elemento marginale per quel che riguarda l’infrastruttura stradale stessa, sminuendone così l’importanza relativamente al miglioramento della sicurezza in strada.

Grazie alla nuova marcatura CE invece, anche la segnaletica verticale diventa una vera e propria protagonista della sicurezza stradale, dunque un elemento importante non soltanto per fornire utili indicazioni ai utenti della strada, ma anche per preservare la loro incolumità in caso di sinistro.

Le pellicole rifrangenti

La certificazione CE nella segnaletica stradale prevede adesso anche l’impiego di particolari pellicole rifrangenti, alla stessa maniera marcate CE, il cui scopo è garantire precise prestazioni minime mediante specifiche pellicole che hanno delle caratteristiche tecniche superiori a quelle di vecchia generazione.

Ricordiamo che è compito delle pellicole rifrangenti il fare in modo che i segnali stradali possano essere il più possibile visibili, sia a media che a lunga distanza, a prescindere dalle condizioni meteorologiche ed evitando ogni tipo di riflesso dovuto al sole o ai fari dei mezzi che transitano.

I requisiti per la sicurezza

In sintesi, secondo la nuova direttiva, la segnaletica verticale deve adesso soddisfare dei requisiti minima di sicurezza. Ecco quali:

Prestazioni: adesso sia la segnaletica verticale che i supporti devono necessariamente essere realizzati con materiali in grado di offrire resistenza ed un determinato comportamento in caso di urto. È necessario inoltre riuscire a garantire un’ottima resistenza ai possibili carichi dovuti alla neve, all’ossidazione ed a possibili atti vandalici.

Pellicole rifrangenti: come accennato, le pellicole rifrangenti di nuova generazione devono essere poste sulla segnaletica verticale ed essere in grado di garantire ottimi risultati in termini di retro riflessione, luminanza e cromaticità.

Specifiche del prodotto: chi si occupa di produrre la segnaletica verticale deve mostrare sul prodotto stesso tutte le caratteristiche previste dalla normativa (dichiarazione di conformità, etichettatura e certificati), puoi trovare diversi esempi sul sito di SibeShop.

Se questo non è possibile, tali caratteristiche vanno inserite quantomeno sulla documentazione che accompagna ciascun prodotto.