26/04/2024
Come lavorare il legno con una lama per segatrice a nastro

Come lavorare il legno con una lama per segatrice a nastro

Per capire che tipologia di lama per segatrice a nastro (segui questi consigli https://www.crocoblade.com/lame-sega-nastro) bisogna utilizzare, è necessario capire quale sia il suo impiego e le vostre esigenze. Il materiale è la chiave della scelta: cosa bisogna tagliare? Legno o metallo? In ogni caso è sempre bene acquistare una lama molto ampia, utile per i tagli dritti, mentre una lama più compatta per i tagli di raggio.

Tipologie di lame

Per tagliare al meglio il legno è possibile scegliere tra ben 3 tipi di lame segatrici a nastro. C’è chi preferisce una lama economica, che è adatta nei casi in cui il lavoro da svolgere non sia troppo impegnativo. La lama compatibile che si sposa perfettamente con qualsiasi modello di sega a nastro. La caratteristiche principale risiede nel supporto, che è davvero molto sottile. Infatti, questo ultimo garantisce un taglio davvero preciso e regolare. Le vibrazioni sono ridotte al minimo, ed in più è possibile utilizzare la lama anche per altro materiale che non siano il legno, come ad esempio la plastica morbida, il cartone, la schiuma dura, ecc. Infine, la lama affilata che è realizzata in carburo C4 e presenta dei piccoli e taglienti denti sulla superficie, i quali sono ideali per tagliare anche dei materiali sottili senza mai tranciarli nettamente e creare danni.

Numero di denti: come sceglierlo

Nel momento in cui si ha voglia di acquistare una lama per segatrice a nastro, bisogna considerare anche la variante e il numero di denti presenti. È estremamente importante per gli esperti, ed anche per chi deve attuare dei lavori occasionali, valutare il numero dei denti per pollice, ovvero il TPI. Questa scelta andrà a segnare un modo significativo la modalità di finitura di un lavoro, la velocità della segatrice ed anche il tempo impiegato complessivamente. Per segare il legno ed anche dei materiali più doppi è necessario acquistare una lama a denti grandi che sfiori i 2/3 TPI. Per tutti gli altri lavori, allora bisognerà utilizzare una lama a denti fini da 19/33 TPI. Quest’ultima è l’ideale per i metalli molto sottili e la plastica morbida. È importante sapere che per la scelta del TPI bisogna osservare naturalmente l’andatura del taglio. Se il TPI è minore allora vi sarà un taglio molto più preciso e veloce, anche se la superficie e il materiale da tagliare sia duro e rigido. Infatti, se il dente è più grande, la segatura sarà velocissima.

Se il dente è piccolo, invece, c’è molta più difficoltà e lentezza, proprio perché non c’è una gran capacità di trasportare grandi quantità di segatura. Più piccolo è il dente, più lento è il taglio, poiché il dente ha una piccolo spazio che non può trasportare grandi quantità di segatura durante il lavoro. Più piccolo è il dente, più fine è il taglio e migliore è la finitura superficiale del taglio. Dunque, si consiglia caldamente di acquistare una lama per segatrice a nastro che abbia almeno sei denti da taglio, altrimenti il lavoro sarà troppo stancante. Inoltre, se i denti sono pochi, allora sarà possibile andare in contro anche ad una maggior vibrazione, il che potrebbe essere davvero fastidioso per qualsiasi falegname, tanto da stancare le braccia ed interrompere il lavoro. È assolutamente necessario provvedere ad evitare questo inconveniente acquistando una lama con più denti. Se le vibrazioni si ripresentano, allora è opportuno rallentare notevolmente la velocità dell’andamento della segatrice. Soltanto in questo modo sarà possibile attuare un buon lavoro ed avere ottimi risultati.