28/04/2024
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Corso antincendio, Tutto quello che c’è da sapere

Il corso antincendio rappresenta un percorso formativo fondamentale da fare seguire al proprio personale aziendale, in quanto è importante che vi sia almeno una persona, o una percentuale di dipendenti, che conoscano i comportamenti che devono essere adottati per poter evitare che la situazione possa essere tutt’altro che ottimale da affrontare quando si palesa tale situazione.
Scopriamo ora in cosa consiste questo percorso formativo.

Chi deve prendere parte al corso antincendio

Abbiamo chiesto alla Tini-Rinascimento srl, azienda di formazione Piemontese che effettua corsi antincendio a Torino quali sono le varie tipologie e di corsi e caratteristiche.

Il primo aspetto che deve essere chiarito riguarda la figura che deve essere incaricata e che deve seguire il suddetto percorso formativo.
Ebbene tale scelta deve essere intrapresa dal datore di lavoro che, in base a determinati criteri personali e professionali, stabilisce quali sono le varie figure che rispecchiano i criteri ideali per poter assumere il ruolo di responsabile della sicurezza in caso di incendio.
Ciò è disciplinato dal D.Lgs 81/08 che indica appunto questa mansione particolare.
Tale decisione potrebbe richiedere diverso tempo in quanto il datore di lavoro deve appunto capire quali sono le varie figure ideali che possono riuscire in tale impresa.
Inoltre il datore di lavoro potrà consultarsi anche con il servizio di prevenzione e protezione qualora abbia dei dubbi sulle figure che devono prendere parte a tale corso.
In aggiunta lo stesso datore di lavoro potrebbe far ricadere la sua scelta sulla sua persona, quindi prendere parte al corso e seguirlo assumendo il ruolo di responsabile all’interno della sua impresa.
Infine, è importante sapere che questo corso è obbligatorio e secondo quanto riportato dal D.M. 10 marzo 1998 a questo link si può scaricare il Pdf dei Vigili del Fuoco.  (https://www.vigilfuoco.it/allegati/PI/DisposizioniGeneraliPI/COORD_DM_10_03_1998.pdf), si tratta di un percorso formativo al quale il designato non deve assolutamente sottrarsi, visto che si tratta di una figura molto importante all’interno dell’impresa.


Gli argomenti che vengono trattati dal corso antincendio

Gli argomenti del corso antincendio sono molteplici.
Il primo di questi consiste nell’analisi dei rischi che possono essere corsi durante un incendio; quindi, si analizzano una serie di aspetti che riguardano gli eventuali danni che si possono palesare all’interno dell’azienda.
Occorre precisare come ogni rischio venga esaminato in modo completo, proprio per offrire l’opportunità di capire quali sono i vari pericoli che si possono palesare in tale circostanza.

Ovviamente le tematiche che riguardano il corso antincendio non si focalizza solamente sui rischi e pericoli, ma anche sulla capacità relativa all’analisi degli elementi che possono far scaturire un incendio.
Per esempio un malfunzionamento di un impianto, il contatto di due sostanze, l’utilizzo improprio di determinati strumenti e altre situazioni similari devono essere esaminate affinché sia possibile per il dipendente capire quali sono i comportamenti che devono essere adottati e quali sono i fattori di rischio aggiuntivi, quindi come evitare che certe scelte possano comportare una situazione negativa e quindi l’incendio.

Altro blocco teorico che riguarda il corso è quello relativo alla conoscenza dei diversi comportamenti che dovranno essere adottati all’interno dell’azienda per evitare che un incendio possa causare delle situazioni negative e comporti danni al personale della ditta.
Si tratta, in questo caso, di come agire affinché sia possibile limitare i danni alle persone che operano nell’azienda, offrendo quindi il massimo controllo e supporto ed evacuando lo stabile in tempistiche minime.

Infine occorre parlare del blocco pratico, ovvero quello relativo alla conoscenza e utilizzo relativo ai vari strumenti per combattere l’incendio, come gli estintori.
In questo caso l’uso dello strumento deve essere effettuato con attenzione e occorre anche capire quando questo deve essere sostituito per evitare che in caso di incendio non si abbiano gli strumenti necessari per potersi difendere.


La durata del corso antincendio

Il corso antincendio ha una durata differente a seconda del rischio che viene riscontrato nell’impresa.
Questo poiché ci sono ditte presso le quali la possibilità che si palesi tale situazione sono contenute, mentre altre dove la presenza di prodotti chimici ed esplosivi incrementano notevolmente il rischio che questa situazione si possa palesare.
Per le imprese con rischio basso, i moduli sono suddivisi in due ore per quello teorico e due per quello pratico.
Per le aziende dove invece il rischio tende a essere maggiore, si parla di quattro ore per modulo e infine, per le aziende dove il rischio è elevato, il corso deve affrontare delle tematiche specifiche e importanti che comportano quindi un incremento delle tempistiche relative dei blocchi.
In tale caso si tratta di otto ore per parte, quindi un complessivo di sedici ore.

In ogni caso è fondamentale sapere che questo percorso formativo, al contrario di molti altri, non potrà essere seguito da remoto, quindi utilizzando i computer o le app per una connessione smart.
Questo per il semplice fatto che specialmente la parte pratica deve essere analizzata con estrema cura, quindi è necessaria la presenza dei corsisti presso la sede dove viene svolto il corso.
Inoltre il datore di lavoro deve essere certo che l’azienda che eroga tale corso deve essere necessariamente autorizzata per lo svolgimento del corso, quindi fare in modo che tutte le nozioni rispettino le normative in vigore.


Il superamento del corso

Ovviamente essere identificati come responsabili per la prevenzione degli incendi e per fare in modo che la situazione non sfugga mai di mano è conseguente al superamento del test di verifica che permette a quel dipendente di avere la qualifica necessarie per adottare dei comportamenti che prevengano delle potenziali situazioni spiacevoli durante tale situazione.

In questo caso il test è caratterizzato da trenta domande complessive, di cui venti con formula Vero o Falso e dieci con risposta multipla.
Le domande devono essere risposte entro un’ora dall’inizio del test: per ottenere tale qualifica occorre ovviamente rispondere correttamente almeno al cinquanta percento delle domande più una risposta giusta.
Solamente in questo modo è possibile avere l’occasione di conseguire la qualifica ed essere riconosciuti in quel ruolo di responsabile.

Per quanto riguarda la durata della qualifica, il corso deve essere ripetuto ogni 5 anni, grazie agli aggiornamenti che contraddistinguono appunto le varie normative e gli strumenti che permettono di prevenire all’incendio di espandersi con estrema facilità.
Inoltre il costo, sostenuto dall’impresa, varia dai cento fino ai trecento euro, in base al fattore rischio dell’azienda e alla durata dello stesso corso antincendio.