La capacità di improvvisare è richiesta a tutti gli attori, indipendentemente che essi siano attori teatrali o attori di cinema o televisione. Tuttavia è la recitazione su un palco che richiede maggiormente il possesso di capacità di improvvisazione: trattandosi di esibizione dal vivo, gli attori possono trovarsi a gestire situazioni impreviste e saper improvvisare li aiuta a salvare la situazione dal flop. Nel tempo sono anche nati spettacoli teatrali costruiti proprio sull’improvvisazione: è la cosiddetta arte dell’improvvisazione teatrale.
In questo articolo spiegheremo un po’ più da vicino in cos’è quest’arte teatrale e perché torna utile frequentare un corso di improvvisazione teatrale.
Cos’è l’improvvisazione teatrale
L’improvvisazione teatrale non è solo la capacità di saper recitare in modo spontaneo senza avere un copione di riferimento: è una forma di arte performativa con le sue regole. Di origini antiche e presente in molte tradizioni teatrali, sviluppandosi e trasformandosi nel corso dei secoli è diventata una disciplina teatrale a sé stante. Gli attori creano scene, personaggi e dialoghi direttamente sul palco, senza l’ausilio di un copione predefinito e per farlo vengono messe alla prova la loro creatività, reattività agli stimoli che provengono dagli altri attori e dalle circostanze che si creano in scena, capacità di ascolto, collaborazione e spontaneità.
L’improvvisazione teatrale non s’improvvisa: regole e tecniche specifiche
Contrariamente a quello che il suo nome lascia intendere, l’improvvisazione teatrale non si può improvvisare. Sebbene consista nella creazione di scene teatrali senza l’ausilio di un copione, con attori che inventano i dialoghi, i movimenti e le interazioni sul momento, ci sono regole precise sulle quali quest’arte performativa si basa e che aiutano a costruire una narrazione coerente e avvincente. Affiancate alle regole ci sono le tecniche che occorre conoscere per riuscire a recitare senza creare il caos sul palco e confusione per il pubblico.
Le regole dell’improvvisazione
Questo tipo di teatro si basa fortemente:
- sulla capacità di ascoltare e reagire prontamente agli stimoli che provengono dagli altri attori e dalle circostanze che si creano in scena.
- sulla capacità di lavorare in squadra con gli altri attori.
- sulla capacità di immaginare e creare sul momento qualcosa di avvincente e coerente.
Se anche una sola di queste regole non viene rispettata si rischia di dare vita ad un’opera mediocre, se non addirittura fallimentare. Tutto il team di attori deve lavorare per sviluppare tutte queste capacità.
Le tecniche e gli esercizi utili ad acquisirle
Ci sono delle tecniche specifiche, testate dall’esperienza, che aiutano gli attori a sviluppare queste capacità. Diversi esercizi e anche giochi di squadra sono usati per imparare l’ascolto, il pensiero e la risposta veloce e coerente, la collaborazione e l’affiatamento tra gli attori. Noi proponiamo quelli più comuni.
- Tecnica del “Sì, e…”: alla battuta di un attore un secondo attore risponde con “Sì, e…” dando l’idea di accettare la proposta del primo attore e di essere pronto a continuare aggiungendo qualcosa di personale che faccia progredire la storia.
- Gioco di squadra: dovendosi creare affiatamento e collaborazione tra gli attori, i giochi di squadra vengono usati per aiutare a fare gioco di squadra. Un esempio è il gioco del passaggio della pallina invisibile.
- Esercizio della creazione istantanea dei personaggi: gli attori devono allenarsi a mettere in scena un personaggio nel giro di pochi istanti sulla base di una manciata di informazioni che lo riguardano fornite dai suoi compagni o dal regista.
- Costruzione dello spazio immaginario: attraverso l’utilizzo unicamente del proprio corpo, della gestualità associata alle parole, gli attori si allenano a creare spazi immaginari che anche il pubblico può facilmente visualizzare.
- Pensare velocemente: Per essere in grado di agire e reagire immediatamente a ciò che avviene sulla scena, gli attori si allenano a pensare in modo rapido e ad agire accettando anche gli errori che ne vengono fuori, imparando a gestire gli errori stessi a proprio favore.
Curiosità: il match di improvvisazione teatrale
Il match di improvvisazione teatrale è un format competitivo che spopola, per la sua utilità, da decenni. Due squadre di attori che si confrontano in una serie di sfide improvvisative per le quali un arbitro, se vuole insieme al pubblico, decide quali elementi dare agli attori come punti di partenza (un’ambientazione, un obiettivo, determinati movimenti da compiere o altro) o se lasciarli sfidare su improvvisazioni libere. La valutazione delle performance conduce alla proclamazione della squadra vincitrice. Il match di improvvisazione si caratterizza per il suo ritmo rapido e la sua struttura variegata: con scene che cambiano velocemente e si presentano ognuna diversa dalla precedente, gli attori devono essere pronti a cambiare registro, stile o tono in base alle richieste dell’arbitro o del pubblico. È un format competitivo che allo stesso tempo sottolinea il valore della collaborazione e del gioco di squadra degli attori per sostenersi a vicenda per creare scene coerenti e coinvolgenti. Per questo viene fortemente apprezzato da chi di improvvisazione teatrale vive.
Un corso di improvvisazione teatrale per imparare la spontaneità sul palco
Un corso di improvvisazione teatrale come quello di accademia09 a Milano, è il luogo ideale per poter imparare regole e tecniche di quest’arte teatrale, grazie alla presenza di un team di lavoro fatto da insegnanti di recitazione qualificati che possono insegnare, dare feedback, correggere e incoraggiare gli attori, e da altri attori con i quali studiare recitazione e provare a mettere in pratica le varie tecniche.
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